Il 9 marzo 2015 il Los Angeles Times ha riportato il caso di quattro pazienti che sono stati infettati al Cedars-Sinai Hospital da un microbo multiresistente proveniente da una sonda contaminata, altri 67 potrebbero essere stati esposti. Un simile caso è stato riscontrato al Medical Center UCLA Ronald Reagan dove sette pazienti sono stati infettati, due dei quali deceduti1,2.
Il 12 marzo 2015 la U.S. Food and Drug Administration ha annunciato una nuova linea guida per il reprocessing degli endoscopi. La FDA identifica i fibroscopi come parte di un sottoinsieme di dispositivi che portano alla trasmissione microbica e rappresentano un alto rischio di infezioni se non adeguatamente riprocessati.3,4
Non sempre. Gli endoscopi flessibili sono difficili da pulire e da disinfettare, a causa del canale operativo lungo e stretto e dei materiali delicati. Uno studio di Pajkos et al.5 suggerisce che le procedure di pulizia attuali siano inadeguate, essendo stati riscontrati contaminanti o biofilm in tutti i 12 endoscopi sotto esame. I pazienti, entrando in contatto con frammenti di contaminanti, in particolare gli immunocompromessi, possono contrarre infezioni da organismi patogeni o da organismi opportunisti come miceti e Pseudomonas5.
Il rischio di contaminazione crociata da microbi multiresistenti in sala operatoria e in terapia intensiva può essere significativamente ridotto utilizzando un broncoscopio sterile monouso.
Ambu® aScope 3 e Ambu® aScope 3 Slim offrono un'occasione unica per evitare il rischio di infezioni crociate, la presenza di biofilm residui, conseguenza di una pulizia inadeguata, e gli oneri legati al reprocessing, liberando così risorse preziose per altre procedure.
Le figure 1a e 1b mostrano immagini al microscopio elettronico a scansione di un canale di aspirazione che presenta difetti superficiali.
Le figure 2a e 2b mostrano immagini al microscopio elettronico a scansione di due diversi canali aria/acqua con biofilm.
In figura 1a, la contaminazione biologica è associata ai difetti e aderisce anche ad aree non danneggiate.
In figura 1b, un ingrandimento di una delle aree difettose presenta contaminazione e vari tipi di microrganismi.
In figura 2a, una vista a bassa potenza mostra uno strato confluente di contaminazione e biofilm.
In figura 2b, un biofilm multistrato costituito da cellule dall'aspetto sano circondate e ricoperte da esopolisaccaridi dall'aspetto amorfo.
Copyright © 2004 The Hospital Infection Society. Pubblicato da Elsevier Ltd. Tutti i diritti riservati
aScope 3 ha una larghezza del canale di 2,2 mm ed è idoneo per tubi ET di misura 6 e superiori e DLT di misura 41 e superiori.
aScope 3 Slim ha una larghezza del canale di 1,2 mm ed è idoneo per tubi ET di misura 5 e superiori e DLT di misura 37 e superiori.
Le immagini ad alta risoluzione consentono una facile navigazione e una veloce identificazione dei punti di riferimento anatomici. Salva video o immagini per riferimento futuro.
1. Los Angeles Times. March 9, 2015
2. Fierce Medical Devices. March 5, 2015. New superbug outbreak tied to endoscope devices surfaces amid FDA scrutiny. March 5, 2015
3. FDA News Release. FDA releases final guidance on reprocessing of reusable medical devices. March 12, 2015
4. Reprocessing Medical Devices in Health Care Settings: Validation Methods and Labeling. Guidance for Industry and Food and Drug Administration Staff. FDA. March 17, 2015
5. A. Pajkos et al, Is biofilm accumulation on endoscope tubing a contributor to the failure of cleaning and decontamination, Journal of Hospital Infection (2004), 58, 224-229
Vuoi provare Ambu aScope 3 o aScope 3 Slim assieme a un nuovo monitor aView?